Esiste un tempo per tutto, anche per il pisolino pomeridiano. Ne sono
convinti gli studiosi dell'Università della Pennsylvania che hanno
condotto uno studio per dimostrare quanto tempo è necessario riposarsi,
senza compromettere la fine della giornata e a seconda del risultato da
raggiungere. Sono da elencare tre tipi di siesta differente.
1. Per fare una veloce ricarica e tornare subito lucidi alle prime ore del pomeriggio per continuare la giornata di lavoro, basterebbero dai 10 ai 20 minuti. Questa ricerca conferma quella del 2006, che indicava in un quarto d’ora il tempo ideale della siesta, per evitare il frequente malessere del risveglio pomeridiano.
2. Per migliorare il processo di memorizzazione serve un'ora completa di riposo. Unica controindicazione di questa pausa più lunga è l'intontimento al risveglio.
3. Per fare il pieno di creatività e attenzione bisogna dormire per un'ora e mezza. Secondo i ricercatori anche l'orario in cui si decide di schiacciare un pisolino è molto importante. L'ora ideale è tra le 13 e le 16. Dormire in queste ore, infatti, non comprometterebbe la qualità del sonno notturno.
1. Per fare una veloce ricarica e tornare subito lucidi alle prime ore del pomeriggio per continuare la giornata di lavoro, basterebbero dai 10 ai 20 minuti. Questa ricerca conferma quella del 2006, che indicava in un quarto d’ora il tempo ideale della siesta, per evitare il frequente malessere del risveglio pomeridiano.
2. Per migliorare il processo di memorizzazione serve un'ora completa di riposo. Unica controindicazione di questa pausa più lunga è l'intontimento al risveglio.
3. Per fare il pieno di creatività e attenzione bisogna dormire per un'ora e mezza. Secondo i ricercatori anche l'orario in cui si decide di schiacciare un pisolino è molto importante. L'ora ideale è tra le 13 e le 16. Dormire in queste ore, infatti, non comprometterebbe la qualità del sonno notturno.
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