venerdì 3 giugno 2016

Needling, l'arte degli aghi è la nuova anti-aging

Avere la pelle del viso tonica ed elastica come quando si avevano vent'anni? Per molti un sogno, oggi realtà anche se si sono superati gli «anta». La parola magica è needling (natural collagen induction).
Si tratta di una nuova ed innovativa tecnica, che si sente sempre più spesso pronunciare all'interno degli studi di medicina estetica. Un trattamento, ancora una volta a base di aghi. Needle, in inglese significa appunto ago.

La tecnica consiste in microperforazioni multiple della cute al fine di stimolare le cellule impigrite dall'età ad aumentare la produzione di collagene ed elastina, le più importanti proteine strutturali indispensabili per la formazione dei tessuti.

La penetrazione di questi microaghi fin nello strato dermico papillare attiva infatti una serie di meccanismi di riparazione che portano alla produzione di differenti «fattori di crescita» cellulare e tessutale, con conseguente ricompattamento della pelle. Il needling è una metodica di ringiovanimento dell'epidermide a metà strada tra una cura medica e una tecnica chirurgica superficiale.

E’ un trattamento efficace, rapido e poco aggressivo ed è stato presentato all’ultimo congresso di medicina estetica che si è svolto a Roma. Il risultato è una pelle più liscia, spessa ed elastica a un prezzo contenuto e in appena 30 minuti. Il trattamento è consigliato anche per migliorare esiti cicatriziali come ad esempio l’acne o le smagliature.

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