A settembre, finita l'estate, l'abbronzatura tanto desiderata resta
ancora, regalando l'effetto sano di una pelle dorata, ma rendendo anche
più evidenti le piccole rughe del volto. In parte per la disidratazione
subita dall'epidermide esposta ai raggi solari e in parte perché nei
solchi la superficie resta bianca. Le formule anti età di nuova
generazione agiscono rapidamente per riempire le rughe dall'interno come
i filler, aiutando la pelle a ritrovare la giusta idratazione.
Oltre ai classici anti rughe, sul mercato si trovano formule ad
attivazione rapida plumping e polveri che creano un effetto soft-focus,
riflettendo la luce e ingannando otticamente sulla presenza dei solchi. I
principi attivi che devono essere presenti in un siero o una crema di
pronto intervento anti-age sono l'acido ialuronico, che penetrando sotto
la cute e gonfiandosi come una spugna la rimpolpa, le vitamine A ed E,
gli oli e gli estratti vegetali con azione protettiva ed emolliente.
Per un trattamento efficace è necessaria un'applicazione quotidiana,
costante, con un massaggio delicato, picchiettato, con poca quantità di
prodotto, da tenere sempre ben lontana dagli occhi. Un aiuto, in attesa
dell'effetto della crema, arriva anche dal make up, che va però usato
correttamente.
Per gli occhi con un po' di zampe di gallina sono da preferire gli
ombretti satinati rispetto ai madreperlati, per un risultato più
naturale e semi-trasparente; tutti colori caldi e alcuni dei freddi come
il grigio, il viole e il blu, purché mai squillanti; il mascara nero
che allarga lo sguardo e sopracciglia folte e ben definite che
sottolineano l'arcata e danno effetto lifting allo sguardo. Da evitare,
invece, il trucco sulla palpebra inferiore, per non attirare lo sguardo
su borse e occhiaie.
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